Chirurgia orale – denti del giudizio

La chirurgia orale comprende diverse tipologie di interventi come la chirurgia;

  • chirurgia estrattiva: estrazione di radici o denti presenti in bocca oppure inclusi totalmente o parzialmente nell’osso e nella gengiva (denti non erotti in arcata tipico dei denti del giudizio).
  • chirurgia ortodontica: scopertura dei denti inclusi e successiva estrusione mediante apparecchio ortodontico.
  • chirurgia muco-gengivale: trattamento delle patologie gengivali. I lembi e gli innesti di tessuto prelevato dal palato del paziente o di materiale sintetico consentono di ricoprire il colletto del dente esposto a causa della recessione gengivale, eliminando gli inestetismi e i problemi di sensibilità dentale.

Le immagini tridimensionali e i programmi computerizzati di cui dispone lo studio permettono di effettuare una diagnosi scrupolosa e di pianificare gli interventi in sicurezza e serenità.

Estrazioni

I denti del giudizio non vanno necessariamente estratti. L’indicazione terapeutica all’estrazione dei denti del giudizio è di competenza del tuo dentista. Di norma i terzi molari o denti del giudizio vengono estratti per carie penetranti, ripetuti ascessi, pericoronariti, motivazioni ortodontiche peculiari.

Subito dopo l’estrazione è opportuno adottare una serie di accortezze:

  • Assumere una dieta fredda e liquida (a base di gelato, yogurt, formaggio fresco ecc..)
  • Assumere terapia antidolorifica e antibiotica secondo prescrizione del dentista
  • Dormire con un cuscino aggiuntivo  in modo da avere il capo sollevato;
  • Evitare sforzi e attività sportiva per le prime 48/72 ore
  • Evitare sciacqui le prime 24 ore post-intervento
  • Applicare ghiaccio a livello topico per le prime 3-4 ore post estrazione, ad intervalli di 10 minuti
  • Non Fumare

La durata dell’intervento è variabile. Possono essere necessari da 10 minuti a oltre un’ora a seconda della complessità dell’estrazione.

La tc cone beam un esame radiografico in tre dimensioni, che permette di osservare le strutture anatomiche in tutto il loro spessore (dunque non sono in altezza e larghezza, ma anche a livello volumetrico). Aiuta il medico a valutare eventuali rapporti di vicinanza con strutture anatomiche nobili, come nervo alveolare inferiore e seno mascellare. Si può utilizzare in ambito chirurgico, implantare e anche endodontico.

Radiografia panoramica bilaterale dei denti

Radiografia panoramica laterale dentale – denti giudizio disallineati

Indicazioni dell’ortodonzista

Per ottenere spazio in arcata, tuttavia sarà compito dell’ortodonzista valutare il caso clinico specifico e procedere di norma con l’avulsione dei denti premolari.

I frenuli del cavo orale sono strutture anatomiche fibromucose, che possono talvolta determinare delle problematiche dentali (come il diastema ovvero spazio interincisivo determinato da inserzione bassa del frenulo labiale) o nella motilità linguale (frenulo linguale che limita i movimenti della lingua).

In questi casi è necessario intervire con la frenulectomia, ovvero l’operazione che taglia questo collegamento.